lunedì 7 ottobre 2024

Un viaggio di crescita e soddisfazioni al servizio di tutti

A cura della Dott.ssa Giulia Lombardi 

10 anni di successi per l’Associazione Genitori del Sud: un viaggio di crescita e soddisfazioni al servizio di tutti

Oggi celebriamo un traguardo importante: l’Associazione Genitori del Sud compie 10 anni di attività, e con grande orgoglio, da tre anni ricopro il ruolo di presidente, con il privilegio di proseguire per altri tre. Questo percorso è stato ricco di momenti significativi, ma soprattutto di soddisfazioni e crescita, per l’associazione e per la comunità che ogni giorno ci affidiamo ad aiutare.

Non siamo soltanto un punto di riferimento per i genitori, ma una realtà che offre supporto a tutte le persone, grandi e piccoli, che si trovano a vivere situazioni di difficoltà o che desiderano migliorare il proprio benessere. In questi anni, abbiamo costruito una rete di solidarietà e sostegno capace di rispondere alle esigenze di chiunque abbia bisogno di una mano. L’impatto che siamo riusciti a creare è il risultato del nostro impegno collettivo e della fiducia che tante persone hanno riposto in noi.

Essere il presidente di questa straordinaria realtà è per me motivo di grande orgoglio. Ho visto l’associazione crescere non solo in termini numerici, ma soprattutto in termini di capacità di rispondere ai bisogni di una comunità sempre più vasta. Ogni attività, progetto o iniziativa che abbiamo realizzato è nata con l’obiettivo di fare la differenza nella vita delle persone, senza distinzione di età o condizione.

Guardando ai risultati di questi dieci anni, non posso che essere fiera del percorso fatto. Abbiamo dato vita a innumerevoli iniziative, momenti di incontro, attività di sensibilizzazione e supporto, sempre con lo sguardo rivolto verso il miglioramento del benessere collettivo. Lavoriamo affinché ogni persona, bambino, adolescente, adulto o anziano, possa trovare nella nostra associazione un punto di riferimento, un luogo sicuro in cui sentirsi ascoltato e sostenuto.

L’Associazione Genitori del Sud è cresciuta grazie all’impegno di tutti coloro che ne fanno parte e alla determinazione di chi ha creduto in questo progetto sin dal primo giorno. Ma la mia più grande soddisfazione è sapere che siamo riusciti a creare un ambiente accogliente e inclusivo, in cui chiunque, indipendentemente dall’età o dal problema che affronta, può sentirsi parte di qualcosa di più grande.

Guardiamo al futuro con la stessa energia e passione che ci hanno guidati fino a oggi. I prossimi tre anni saranno una nuova sfida, un’occasione per continuare a crescere e migliorare, sempre con lo stesso spirito di servizio e di dedizione verso la nostra comunità. Sono certa che insieme potremo fare ancora tanto per tutti coloro che si affidano a noi.

Questo decennale è un momento di grande soddisfazione e gratitudine. Sono felice di poter celebrare i successi ottenuti e, allo stesso tempo, entusiasta per tutto quello che ancora ci aspetta. Continueremo a lavorare con impegno per essere un faro di speranza e supporto per chiunque ne abbia bisogno. Essere parte di questa meravigliosa avventura è un privilegio che riempie di orgoglio il mio cuore.

Nella Magia del Filo

A cura della dott.ssa Angela Lombardi 





Nel cuore del Sud, un laboratorio,
dove il filo danza, prende il volo,
tra mani che creano, con amore e ardore,
ogni punto è un sogno, un gesto di fervore.

Ferri e uncinetto, strumenti d'arte,
intrecciano storie, non solo delle parti.
Ogni maglia un abbraccio, un legame sincero,
unire generazioni, un cammino intero.

Genitori che si uniscono in dono,
con i colori del sole, un unione che esplode,
l’amore si tesse, si intreccia e si avvolge,
in ogni creazione, la vita si svolge.

Un ritmo gentile, il battito assicura,
nella stanza risuona una dolce avventura.
Tra risate e chiacchiere, la gioia si espande,
un laboratorio d'amore, dove il cuore comande.

Insieme a fantasticare,
nel mondo del filo, l’arte di creare.
Ogni nodo un ricordo, ogni progetto un traguardo,
nel laboratorio del Sud, il futuro è un regalo.

venerdì 4 ottobre 2024

Giornata dell'inclusione



Sabato 28 settembre, la giornata dello sport si è svolta a Roccarainola ci saremo anche noi dell associazione genitori del sud , hanno partecipato tutti i ragazzi delle scuole Cimitile Camposano Nola, la partecipare è gratuita .



Giornata dello sport organizzata dal comune di Roccarainola, giornata dell inclusione, l' ass.genitoridelsud ringrazia per l invito l'Assessore Alle politiche sociali Orlando De Luca .



"Lo Sportello Cerco e Offro: un ponte di solidarietà per la comunità"

A cura della dott.ssa Felicetta Lombardi 



Tra le iniziative che hanno preso vita all’interno dell’Associazione Genitori del Sud, ce n’è una in particolare che mi riempie di orgoglio ogni giorno: lo sportello "Cerco e Offro". Nato dalla volontà di Francesca Peluso, uno dei nostri soci più attivi e appassionati, questo progetto ha preso forma quasi spontaneamente, nutrendosi della generosità e del desiderio di aiutarsi a vicenda che caratterizza la nostra comunità.

Quando Francesca ha proposto l'idea, l’obiettivo era semplice: creare uno spazio dove le persone potessero offrire ciò che avevano in più e cercare ciò di cui avevano bisogno. Uno scambio concreto e diretto, senza intermediari, basato sul principio della condivisione. E da quel momento, lo sportello "Cerco e Offro" si è alimentato da solo, grazie ai passaparola, diventando una risorsa vitale per tante famiglie e individui.

All’inizio, pensavamo che il servizio si sarebbe concentrato principalmente su oggetti materiali, come abbigliamento, cibo o piccoli beni di prima necessità. Ma con il tempo, ci siamo accorti che lo sportello stava diventando qualcosa di molto più grande. La comunità ha cominciato a rispondere con entusiasmo e lo scambio è diventato sempre più variegato. Oltre ai vestiti e agli alimenti, abbiamo iniziato a ricevere donazioni di farmaci, che hanno aiutato persone in situazioni difficili a prendersi cura della propria salute. Ma la vera sorpresa è stata l’apertura dello sportello verso il mondo del lavoro.

Non avrei mai immaginato che il nostro piccolo progetto potesse diventare un punto di riferimento anche per chi è in cerca di occupazione. Eppure, è successo. Con il passaparola, le persone hanno iniziato a segnalare offerte di lavoro, piccole opportunità, collaborazioni o semplicemente servizi da svolgere. In parallelo, chi cercava lavoro ha trovato nello sportello un luogo dove farsi conoscere, lasciare il proprio nome, le proprie competenze e sperare in un’opportunità.

Questo sportello non è solo una vetrina di offerte e richieste, è un ponte tra persone che vogliono aiutarsi. Ogni volta che qualcuno offre un bene o un servizio, non sta solo donando qualcosa di materiale, ma sta condividendo una parte di sé, il proprio tempo e la propria energia, con un'altra persona che in quel momento ne ha bisogno. E chi cerca non si sente solo, perché sa che dall’altra parte ci sono persone pronte ad ascoltare, pronte a dare una mano, senza giudizio e senza tornaconti.

Sono tanti i casi che mi hanno toccato il cuore in questi anni. Ricordo ancora una famiglia che, dopo aver perso tutto, è riuscita a ripartire grazie all’aiuto trovato attraverso lo sportello. Prima hanno ricevuto abiti per i bambini, poi cibo e, infine, una persona della nostra rete li ha messi in contatto con un’impresa locale che cercava dipendenti. Quella famiglia, oggi, ha ritrovato una stabilità che sembrava perduta, e tutto questo è stato possibile grazie alla solidarietà della nostra comunità.

Ma lo sportello non è solo per chi ha bisogno. È anche per chi vuole donare, per chi sente il desiderio di fare la differenza. Ogni piccolo contributo ha un impatto enorme, e vedere come le persone si mobilitano per aiutarsi è una delle soddisfazioni più grandi per me. Non è raro che qualcuno si presenti per offrire qualcosa e, nel mentre, scopra che c’è un bisogno che lui stesso può soddisfare, creando così un circolo virtuoso di solidarietà e collaborazione.

"Cerco e Offro" è molto più di un progetto associativo: è un'espressione viva della generosità della nostra gente. Non ci sono complicazioni burocratiche, non ci sono formalità: c’è solo la voglia di aiutarsi e di fare del bene, mettendo in circolo ciò che si ha, che sia un oggetto, del tempo o una competenza.

In questi anni, ho visto lo sportello crescere e diventare un vero e proprio pilastro per la nostra comunità. E sono certa che continuerà a farlo, perché l'aiuto reciproco è uno dei valori più profondi che possiamo coltivare. Per me, questo progetto rappresenta la bellezza della nostra associazione: una realtà che, giorno dopo giorno, costruisce legami, rafforza il tessuto sociale e ci ricorda quanto sia importante prendersi cura gli uni degli altri.

Spero che lo sportello "Cerco e Offro" possa continuare a crescere, perché sono convinta che la forza di una comunità risieda proprio nella sua capacità di unirsi e di aiutarsi nei momenti di bisogno. Ognuno di noi ha qualcosa da offrire, e ognuno di noi, in qualche momento della vita, può avere bisogno di ricevere. E lo sportello è qui, pronto a sostenere chiunque ne abbia bisogno, con il calore e l'accoglienza che solo una vera comunità sa dare.

"Il Laboratorio Teatrale dell'Associazione Genitori del Sud: uno spazio di crescita e scoperta per grandi e piccini"

A cura della dott.ssa Felicetta Lombardi 



"Il Laboratorio Teatrale dell'Associazione Genitori del Sud: uno spazio di crescita e scoperta per grandi e piccini"

Quando abbiamo fondato l'Associazione Genitori del Sud, sapevamo che la nostra missione sarebbe stata creare spazi in cui le persone potessero crescere insieme, sostenersi e ritrovarsi come comunità. Tra le tante attività che abbiamo portato avanti in questi anni, una delle più care al mio cuore è senza dubbio il nostro laboratorio teatrale. Un laboratorio che non è solo uno spazio di espressione artistica, ma un luogo dove, attraverso il teatro, i bambini possono sviluppare la loro emotività e gli adulti possono riscoprire quel bambino interiore che spesso, travolto dalle responsabilità quotidiane, dimenticano.

Il teatro è uno strumento potentissimo. Attraverso la recitazione, i bambini imparano a esplorare e dare voce alle proprie emozioni. Nel nostro laboratorio, imparano a mettersi in gioco, a conoscere meglio se stessi e gli altri, a superare timidezze e paure. Ogni scena rappresentata sul palco diventa un'occasione per crescere, per confrontarsi con ciò che si prova e per scoprire nuove parti di sé. Sotto forma di gioco, i più piccoli entrano in mondi diversi, interpretano ruoli che stimolano la loro immaginazione e, senza accorgersene, sviluppano capacità comunicative, empatia e autostima.

Ma il laboratorio teatrale non è rivolto solo ai bambini. Anche gli adulti partecipano attivamente e con grande entusiasmo. Perché il teatro, per loro, diventa uno spazio di libertà, un'opportunità per lasciarsi alle spalle le pressioni del mondo esterno e tornare in contatto con quella parte giocosa e creativa che vive dentro ognuno di noi. Quante volte, da adulti, ci dimentichiamo di come si gioca? Quante volte dimentichiamo di dare spazio alla fantasia e all'improvvisazione? Il nostro laboratorio è un piccolo rifugio, un luogo sicuro dove possiamo riscoprire la meraviglia del vivere nel momento presente, senza giudizi e senza aspettative.

Spesso mi fermo a riflettere su quanto sia importante non perdere quel contatto con il nostro bambino interiore. La vita, con i suoi impegni e le sue responsabilità, ci spinge a diventare seri, a prendere decisioni importanti, a rispettare scadenze e a vivere in un mondo frenetico. Ma è proprio in quei momenti, quando la vita sembra pesare di più, che dobbiamo ritrovare la leggerezza, la spontaneità e la gioia di un tempo. E il teatro ci aiuta proprio in questo: ci invita a giocare, a ridere, a esplorare emozioni dimenticate e a guardare il mondo con occhi nuovi.

Sono profondamente convinta che il nostro laboratorio teatrale abbia un impatto positivo su chiunque vi partecipi. Vedere i bambini sorridere, scoprire nuove sfumature delle loro emozioni e confrontarsi con gli altri in un ambiente di totale accettazione è una delle gioie più grandi per me. Allo stesso modo, vedere gli adulti lasciarsi andare, imparare a prendersi meno sul serio e trovare nuove forme di espressione è qualcosa che riempie il cuore. È come se, per qualche ora, tutti noi potessimo liberarci dalle nostre maschere quotidiane e indossarne di nuove, che però ci permettono di avvicinarci di più a chi siamo veramente.

Il teatro, dunque, non è solo un’attività. È un viaggio di scoperta interiore, un percorso che ci permette di crescere, di comprendere meglio noi stessi e gli altri. In questi dieci anni, il laboratorio teatrale è stato uno degli strumenti più potenti che abbiamo utilizzato per costruire legami, creare comunità e promuovere la crescita emotiva e personale di grandi e piccini.

Ogni volta che entriamo in scena, non stiamo solo recitando una parte. Stiamo esplorando noi stessi, stiamo scoprendo nuove emozioni, stiamo crescendo insieme. E questo è il dono più grande che il teatro ci possa offrire. Sono orgogliosa di tutto ciò che il nostro laboratorio ha rappresentato e continuerà a rappresentare per la nostra comunità, e non vedo l'ora di vedere dove ci porterà il prossimo atto di questo meraviglioso viaggio.

"Dieci anni di crescita e comunità: l’Associazione Genitori del Sud festeggia il suo decimo anniversario a Cimitile"

A cura della Dott.ssa Felicetta Lombardi 



"Dieci anni di crescita e comunità: l’Associazione Genitori del Sud festeggia il suo decimo anniversario a Cimitile"

Lunedì 7 ottobre segna una data importante per la comunità di Cimitile e dei paesi limitrofi: l’Associazione Genitori del Sud celebra dieci anni di attività, un traguardo che testimonia un percorso di dedizione, impegno e crescita costante. Fondata con l’obiettivo di creare una rete di supporto per famiglie e genitori, l’associazione è diventata, nel corso degli anni, un punto di riferimento per numerosi progetti che hanno favorito non solo il benessere delle persone, ma anche lo sviluppo sociale della comunità.

La fondatrice, con grande orgoglio, ricorda i primi passi di questa piccola realtà, nata quasi in sordina, ma che oggi brilla come un faro di speranza e di possibilità per tanti. "So che molti non comprendono l'anima di questa associazione", afferma con profonda emozione, "ma per me che l'ho vista nascere, so quanto sia cresciuta ed evoluta, diventando una presenza significativa per tantissime persone". Queste parole racchiudono il cuore pulsante dell’Associazione Genitori del Sud: non si tratta solo di un’organizzazione, ma di un vero e proprio dono per la comunità.

Negli anni, l’associazione ha saputo costruire ponti, stringere legami e creare reti che hanno facilitato la crescita e il progresso collettivo. I progetti avviati non sono mai stati fini a sé stessi, ma strumenti per generare opportunità, rafforzare legami sociali e promuovere l’inclusione. Grazie alla loro attività, numerose famiglie hanno trovato sostegno, ascolto e, soprattutto, un luogo dove poter crescere insieme.

Uno dei valori fondanti dell’associazione è proprio l’importanza della rete. Nel tessuto sociale, creare connessioni forti e durature non solo permette di affrontare le sfide quotidiane con maggiore forza e consapevolezza, ma offre anche la possibilità di aprire nuove strade, generare opportunità e favorire il progresso. "Portiamo avanti progetti che creano rete", spiega ancora la fondatrice, sottolineando come sia proprio questo uno degli aspetti più preziosi dell’associazione. La rete non è solo un concetto astratto, ma una realtà tangibile che, grazie al lavoro di Genitori del Sud, ha portato a numerose iniziative concrete.

A Cimitile, l’associazione è diventata un simbolo di resilienza e collaborazione. Il sostegno fornito alle famiglie, attraverso incontri, seminari e attività educative, è stato di inestimabile valore, soprattutto in un periodo storico complesso come quello attuale. Le difficoltà economiche, sociali e relazionali che molte persone affrontano ogni giorno trovano, grazie all’associazione, un luogo di accoglienza e di confronto. Le famiglie non sono mai lasciate sole, ma vengono accompagnate in un percorso di crescita e consapevolezza, insieme a persone che condividono gli stessi obiettivi e le stesse sfide.

"Non so cosa succederà da qui in poi", riflette la fondatrice con un misto di speranza e incertezza, "ma so che l'associazione per me è una realtà importante, un dono per i Cimitilesi e per i paesi limitrofi". Questo sentimento di gratitudine e di orgoglio per quanto realizzato fino a oggi si riflette non solo nelle parole, ma soprattutto nei fatti. Dieci anni di attività testimoniano la forza di un’idea che ha saputo trasformarsi in un’azione concreta, capace di fare la differenza per centinaia di persone.

Il futuro dell’Associazione Genitori del Sud è ancora da scrivere, ma una cosa è certa: il suo impatto sulla comunità non potrà mai essere dimenticato. A prescindere dai prossimi passi, ciò che è stato creato rimarrà come un pilastro di sostegno per le famiglie di Cimitile e dintorni. Questi primi dieci anni rappresentano solo l’inizio di un cammino che, si spera, continuerà a crescere e a espandersi, mantenendo intatti i valori di solidarietà, inclusione e condivisione che hanno guidato ogni singola iniziativa.

Lunedì 7 ottobre non sarà solo una data sul calendario, ma un momento per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto ancora si potrà realizzare. L’Associazione Genitori del Sud ha dimostrato che, con dedizione e passione, anche una piccola realtà può diventare un punto di riferimento indispensabile per una comunità intera. E Cimitile, con orgoglio, può dire di essere parte integrante di questa grande famiglia.

Un viaggio di crescita e soddisfazioni al servizio di tutti

A cura della Dott.ssa Giulia Lombardi  10 anni di successi per l’Associazione Genitori del Sud: un viaggio di crescita e soddisfazioni al se...