giovedì 17 settembre 2020

Laboratorio teatrale per adulti


Sono aperte le iscrizioni per il laboratorio teatrale per adulti dell'associazione Genitori del
sud. 
Per informazioni e prenotazioni chiamare in associazione al numero 3385300468

Giochiamo insieme


Genitori del Sud attiva il laboratorio "giochiamo insieme" di sabato mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.30 rivolto a bambini dai tre ai dieci anni. Per informazioni e prenotazioni chiamare in associazione al numero
3385300468

mercoledì 16 settembre 2020

Scrivi una favola 2020


A cura di Felicetta Lombardi 
Buongiorno,  stamattina mi sono svegliata presto perché l'adrenalina è ancora tanta...siete stati spettacolari tutti.

  Neanche la pioggia ci ha fermato e citando Pasquale Russo ,  ai bambini questa serata rimarrà molto impressa non la dimenticheranno. Ma neanche io potrò dimenticarla , mi sono divertita tantissimo a premiare i bambini delle scuole vincitrici... Complimenti al responsabile del progetto Maria De Gennaro ed ai soci tutti che con il loro impegno e dedizione permettono che questa manifestazione sia sempre eccezionale . Si abbiamo avuto la pioggia ma la pioggia porta bene...quindi la vediamo come un segno di benedizione verso un cammino oramai intrapreso.  Alla prossima premiazione è grazie grazie a tutti voi , non vi nomino perché ho timore di dimenticare qualcuno ma vi assicuro che siete tutti nei miei pensieri e nel mio cuore. La rete creata con il Premio Cimitile rende visibile come la cultura e il sociale vanno a braccetto sono due facce della stessa medaglia l'una alimenta l'altra. Loro per noi saranno sempre i fratelli maggiori quelli che ci hanno mostrato che il cambiamento   si può avere basta volerlo , quest'anno loro sono riusciti a recuperare un opera noi vogliamo recuperare un empas sociale , camminiamo nel presente con il Premio che recupera il passato e noi nel nostro piccolo cerchiamo di creare una rete  sociale che vada a sostenere gli adulti di oggi per creare adulti più resilienti domani. Premio e Genitori del sud per un futuro fatto di lavoro e opportunità dove i giovani non siano più costretti ad andare via ma diventino gli artefici del cambiamento. Buona vita a tutti noi,  c'è lo meritiamo. 

martedì 25 febbraio 2020

Sinergia

A cura di Marisa Cimmino

Sinergia: Azione combinata e contemporanea, collaborazione, cooperazione di più elementi in una stessa attività, o per il raggiungimento di uno stesso scopo o risultato, che comporta un rendimento maggiore di quello ottenuto dai vari elementi separati. 
Sinergia è una parola strana, nel vocabolario Treccani ho trovato questa definizione. 
Per me è una parola bellissima che noi dell’associazione Genitori del Sud la mettiamo in pratica da tanti anni ormai, tra noi c’è sinergia in ogni progetto, perché senza quella non riusciremmo a fare nulla. 
Ieri a Parco Velotti (parco bellissimo che io personalmente non avevo ancora visto), c’è stata una perfetta sinergia, tra Amministrazione comunale, Hollywood animazione e associazione Genitori del Sud: il risultato è stato eccezionale, una festa bellissima all'insegna dello spirito carnevalesco. 

I Bimbi si sono divertiti tantissimo, i genitori erano tranquilli in un posto sicuro e sorvegliato (i vigili presenti dal primo all'ultimo minuto), Hollywood animazione eccellente come sempre! Sinergia c’è stata anche tra Genitori del Sud e cittadinanza; alcuni hanno collaborato nella realizzazione delle chiacchiere e dolci carnevaleschi, altri sono venuti appositamente per acquistarle.
 Quindi come potete notare la sinergia è importante per la crescita di una comunità, mi auguro che questa sinergia continui nel tempo, che questo sia solo l’inizio per una crescita del nostro territorio, che diventi un fiore all'occhiello! Ringrazio l’amministrazione comunale per la collaborazione e la fiducia riposta in noi, ringrazio Hollywood animazione, ringrazio il sig. Aniello Miele, sempre pronto ad aiutarci, ringrazio tutti coloro che hanno acquistato i nostri dolci, come sempre, però il mio ringraziamento più grande va a tutti i miei soci che sono sempre pronti a dare una mano in tutto in una perfetta sinergia. Ricordate Sinergia è la parola chiave per una crescita sociale e culturale. Buona sinergia a tutti!

Chi mangia finché s’ammala, digiuna finché non si risana”

A cura di Dott.ssa Felicetta Lombardi (psicologo)

Mangiare, tutti noi mangiamo anzi posso affermare senza pericolo di essere contraddetta che proprio attraverso il cibo noi iniziamo a conoscere il mondo. Si! Il primo incontro con l’altro lo facciamo mangiando o dalla mamma o dal biberon ed è proprio quella sensazione calda e consolatrice che ci permette di incontrare l’altro. La qualità del rapporto cibo-emotività interiorizzato dal bambino dipenderà anche dall'abilità della madre di interpretare adeguatamente i bisogni che il bambino esprime attraverso il suo pianto. Le emozioni influiscono sulla qualità e quantità di cibo assunto in ogni fase e contesto di vita. 
 Una madre attenta alle necessità del bambino offre cibo in risposta a segnali di bisogno nutritivo; sviluppo della sensazione di fame come idea distinta da altri bisogni/sensazioni 
 Una madre inadeguata in questo senso trasmette al bambino confusione; difficoltà a distinguere tra bisogno fisiologico e altre sensazioni di sconforto/tensione  H. Bruch 1973 

Uno dei progetti che ho portato avanti in collaborazione con una Nutrizionista era quello di sostenere le persone che iniziavano un cammino verso il loro peso ideale. Questo articolo, non vuole mettere l’accento sui Disturbi della Condotta Alimentare, bensì come l’alimentazione in quanto bisogno primario vitale, rappresenta un interesse fondamentale per ogni individuo e condiziona la vita, dalla nascita alla vecchiaia. Quasi in tutti i nostri rapporti interpersonale il cibo va ad assumere un valore simbolico dell’affetto dell’amore: ai nostri amici offriamo “inviti a cena”, per la famiglia, la coppia l’essere riunita ad una tavola ben apparecchiata e il creare e mantenere un clima sereno è un segno di affetto, simbolo di sentimento di appartenenza, il momento del pranzo diventa un’occasione e un’opportunità per comunicare avvenimenti, decisioni. 
Già da queste poche righe si comprende quanto possa essere FATICOSO psicologicamente iniziare un percorso di dimagrimento mangiando sano, senza soffrire la fame e migliorando lo stile di vita. Mangiare sano porta ad avere più energia, a lavorare meglio, a perdere naturalmente quei kg in più con cui litighiamo da anni e a migliorare il rapporto con noi stessi. Perché non riusciamo ad avere un rapporto normale con l’alimentazione? Perché ci ritroviamo perennemente a dieta? Molte volte nel percorso di sostegno psicologico mi rendo conto che non parliamo quasi mai del cibo ma per lo più si parla di quello che il cibo aiuta a superare. Il Mangiare porta con se una sensazione di benessere Ma poiché nel momento in cui ci nutriamo noi sperimentiamo anche emozioni e sentimenti Sono nutrito= sono amato = sono tranquillo.
 Legate a questo vissuto si strutturano esperienze legate alla tolleranza dell’attesa del cibo, al bisogno esasperato o al rifiuto di alcuni cibi, alla modalità e alle abitudini di assunzione del cibo come la cultura del fast-food, del “pasto in piedi”, del pranzo e televisione Alcuni alimenti, più di altri suscitano emozioni in noi, ve ne elenco alcuni: 
- Latte: appagamento 
Bistecca al sangue: energia, forza 
- Ostriche, caviale, champagne: status symbol 
- Caramelle, patatine, dolci: aspetto ludico,svago
- Caffè: rituale, scandisce i momenti della giornata Quindi diventa importantissimo per un buon equilibrio mente corpo ascoltare i segnali interni e differenziarli: fame, sazietà, dolore, stanchezza, rabbia, tristezza Capirli: hai fame?, non hai fame o sei triste? Sei sazio? Cosa ti ha fatto intristire? Rispettarli: “va bene così!” è naturale, è normale essere a volte stanchi o arrabbiati, tristi o essere affamati anche se non ci si trova nelle ore dei pasti stabiliti Soddisfarli: “ a domanda….. rispondo”, Come ci ricorda la Dott.ssa Chiara Danesi dobbiamo dare risposte coerenti allo stimolo 
“se sono stanco …. mi riposo” 
“ se sono arrabbiato…… rispondo con un tono brusco” 
“ se sono affamato …..mangio” 
Se usiamo il cibo come ricompensa …. mettiamo in relazione il cibo con gli affetti, le emozioni: se ci sentiamo soli e tristi, mangiare un cibo che ci piace tanto, ci fa sentire meglio….. rispondiamo quindi ad un’emozione con il mangiare Recenti dati diffusi dalla Organizzazione Mondiale della Sanità fanno rilevare che 1,5 miliardi di adulti possono essere considerati "sovrappeso", includendo in tale categoria anche le varie obesità. In pratica è obeso più del 10% della popolazione adulta mondiale. In Italia è in "sovrappeso" il 25% delle donne ed il 42% degli uomini. Il fattore psicologico è determinante per quanto riguarda le cause del "sovrappeso": il 13% è correlato con ipotiroidismo, 11% con iperinsulismo, il 3% con altri fattori, ma il 73% con cattive abitudini. In sintesi diventa determinante il trattamento parallelo di psiche e soma in una dieta alimentare che modifichi in positivo l'immagine di sé e la qualità della vita. Oggi sempre più si è compresi che il sovrappeso non dipende solo da fattori biologici e metabolici, come l'infiammazione dei tessuti oppure un'alimentazione sbilanciata, ma è correlato anche ad emozioni e comportamenti routinari. Perché una dieta funzioni bisogna soprattutto accogliersi, non serve apparire "belli" senza sentirsi "belli dentro". Non serve dimagrire per gli altri, ma serve farlo pensando di prendersi cura di se stessi. Serve diversificarsi da un'immagine che deriva da una vita piatta ed insoddisfacente. cit. La condizione di “salute” della persona è osservata oggi secondo il modello bio-psico- sociale (Engel, 1977; OMS, 1947) ossia inserita in un contesto e in “relazione” con l’ambiente. 
La salute, in questa prospettiva, non equivale alla sola assenza di malattia (approccio bio-medico) ma fa riferimento all'equilibrio raggiunto tra fattori di rischio e di protezione, tra ostacoli e risorse di tipo individuale e ambientale. In conclusione la parte più difficile di un percorso di benessere che abbraccia sia la mente che il corpo è l’inizio, la motivazione per cui decidiamo di metterci a Dieta deve essere interiorizzata bene. Lo dobbiamo fare per noi stessi e mai per compiacere l’altro… il piacere derivato dall'assunzione di cibo deve essere trasferito su altre attività o su obiettivi che non possono essere solo quelli di ridurre il peso. Guardarsi allo specchio benevolmente, farsi del bene, amarsi … perdonarsi e non essere troppo rigidi con se stessi, diventare in una parola un genitore amorevole con la nostra parte fragile, aiutandosi a separare il cibo dalle emozioni, permettendo al nostro bambino interiore di arrabbiarsi, coccolarsi, avere paura. 

sabato 8 febbraio 2020

Mio figlio non Lavora, No vuole studiare.

Autore Dott.ssa Felicetta Lombardi Psicologa 

Sempre più spesso nel mio studio arrivano Genitori che mi portano ragazzi tra i 18 e i 23 anni lamentando che passano tutto il loro tempo sul computer e non fanno nulla di “Costruttivo”. Da psicologo mi sento di dire che se un ragazzo decide di chiudersi nel proprio mondo avrà delle motivazioni che possono essere legate a vari fattori. Gli economisti, come Francesco Pastore, analizzano tale situazione identificando tali ragazzi come NEET, Pastore afferma che sono tantissimi in Italia. Le informazioni sui NEET Italiani sono anch'esse tantissime, si conosce quanti sono regione per regione e anno per anno; si sa anche la composizione per genere, età, livello d’istruzione e background familiare.  
Il dott. Pastore afferma: “abbiamo tante informazioni, conosciamo il Bubbone ma non ci attiviamo per correggerlo”, lui vede la situazione dal punto di vista del Economista è da una soluzione o almeno cerca di darla, vi rimando all’articolo.
 Ma dalla mia esperienza il Problema o meglio dire la difficoltà con i ragazzi che non vogliono studiare, la troviamo già nei primi anni scolastici. Molte volte si innesca un meccanismo relazionale Perverso, dove la scuola colpevolizza la famiglia per gli scarsi risultati del Bambino, innescando in tal modo un paradosso, infatti molti Genitori commettono in buona fede l’errore più comune quello di cercare di intervenire aiutando i figli a fare i compiti. "Accade che i genitori si sostituiscano ai figli nei compiti scolastici, o scrivendoli manu propria o stando loro vicini e soffocandoli con i "devi", "fai in questo modo", "scrivi questo" - spiega Attolico -. Lasciarli fare da soli per almeno mezz'ora e intervenire, su loro richiesta, quando proprio non riescono può essere una buona soluzione. Ma l’intervento dovrà essere di sostegno e l’atteggiamento di questo tipo: "coraggio, hai un cervello e so che sai usarlo bene, provaci!". Tale messaggio dovrebbe arrivare anche dalla Istituzione Scolastica, non denigrare il ragazzo che non riesce ma mettersi in discussione cercando metodi di studio alternativi per poter arrivare al maggior numero di discenti. Quindi da come si può comprendere da questo scritto per poter prevenire i NEET bisogna partire sulla crescita e responsabilizzazione del Bambino. Cosa vuol dire, che il genitore non può sostituirsi al bambino nei compiti perché nel momento in cui ci sostituiamo ad esso gli passiamo il messaggio “Tu non sei capace”, andando a minare la sua autostima, creando un individuo DEBOLE. L’autostima non si crea togliendo i problemi dal cammino del bambino, ma sostenendolo nei momenti difficili senza sostituirsi ad esso. Allo stesso tempo la scuola dovrebbe riprendere il suo ruolo Formativo, non entro nella discussione compiti si o compiti no a casa, ma anche il docente non deve sostituirsi al genitore e allo stesso tempo dovrebbe tenere bene in mente qual è il suo ruolo , quello di Tirare fuori capacità che ogni bambino è portatore e dando a quest’ultimo gli strumenti per fare da solo. Detto ciò, cosi si fa se purtroppo la prevenzione al NEET non ci è stata? Beh, tocca a noi genitori, ognuno di Noi per amore dei propri figli fa delle scelte, molte di queste portano messaggi differenti da quelli che in realtà vorremmo dare. Riprendiamo il nostro ruolo di GUIDA è diamo REGOLE , se non vogliamo vedere nostro figlio sul divano dobbiamo prendere decisioni GRAVI assumendoci la responsabilità di tali decisioni. I ragazzi comprendono i blef, se diciamo giorno dopo giorno: “ se non vai a cercarti un lavoro io ti caccio di casa”- e poi per timore di farlo trovare in situazioni più grandi non lo facciamo mai … loro non ci crederanno più . Questo non vuol dire che da domani cacciamo di casa tutti i ragazzi , ma che dobbiamo iniziare a metterci in discussione NOI in PRIMIS In qualità di Genitori dobbiamo fare scelte difficili, è chi legge questo articolo sicuramente già ha dovuto affrontare varie scelte difficili , ma la scelta più difficile da fare è quella di lasciare andare i nostri Ragazzi , farli Crescere vuol dire Responsabilizzarli CREDENDO in loro. Nel Periodo che va dalla fanciullezza alla età dei 18/20 anni abbiamo dato delle indicazioni le basi. 
Ora dobbiamo dimostrare che ci FIDIAMO del Nostro lavoro dando FIDUCIA a loro. 
Prima domanda da fare ai vostri figli:
 Come ti vedi da qui a 5 anni? 
Seconda Domanda: 
qual è il tuo Obiettivo da qui a un anno?
 Partite da loro è sosteneteli nella loro crescita, ma non sostituitevi a loro.
 Dovete essere Guide no Complici.

Titolo Progetto - Conosci il Mondo dei Bambini, Previeni il Bullismo -

 Chi segue l’Associazione Genitori del Sud sa che si occupa di tematiche legate al mondo dei Bambini e degli adolescenti. L’associazione nacque come comitato per evidenziare un dato di fatto “I nostri ragazzi dai 3 ai 18 anni passano dalle 6 ore, alle 9 ore, all'interno degli edifici scolastici, quindi, tali luoghi devono essere oggetto di attenzione da parte di noi genitori per quel che riguarda la Sicurezza e la Salute, attraverso una collaborazione fattiva fra due istituzioni primarie dello Stato, La Famiglia e la Scuola” . Da sei anni ormai stiamo portando all'interno delle scuole un Progetto: 
Conosci il mondo dei Bambini, Previeni il Bullismo. 
Il progetto nasce il 18 dicembre 2014 da un idea del nostro Socio Angela Lombardi. Con questo Progetto stiamo cercando di abbattere il muro della diffidenza, i genitori e i docenti mirano allo stesso OBIETTIVO, quello di creare un INDIVIDUO sano, onesto capace di comprendere ciò che è eticamente GIUSTO e ciò che non lo è. Noi adulti veniamo chiamati in causa No per Cambiare i Bambini ma per Sostenere le qualità positive che in ogni bambino o/e ragazzo Possiede, senza, tuttavia, enfatizzare quei comportamenti definiti Negativi ma correggendoli in modo appropriato e collaborativo, in tal ottica i Docenti e i Genitori diventano un reale corpo unico in un progetto più grande che è quello di creare una società inclusiva dove tale esclusività viene riassunta in un libro scritto a più mani e appartenenti a più scuole. L'obiettivo Primario di questo Progetto è soprattutto di ordine Culturale, in un mondo dove i minori vengono visti solo in quanto consumatori, abbiamo deciso di modificare tale paradigma. Non enfatizzare il concetto di COMPETIZIONE ma quello di COLLABORAZIONE dando la possibilità ai bambini ed ai ragazzi di essere protagonisti del loro tempo, sostenendo i loro Talenti. Dove l’errore non sia una cosa da nascondere ma diventa una possibilità di miglioramento … In tal modo la motivazione a studiare per se stessi diventa un punto fondante per la crescita emotiva e sociale del bambino prima e del ragazzo poi. In questi anni sono intervenuti ai Convegni varie figure Politiche e Sociali del nostro territorio . Dott.ssa Rosanna Peluso (Ass. alla Cultura e Istruzione del Comune di Cimitile); Dott.ssa Angela Lombardi (Socio fondatore dell’Associazione Genitori del Sud) , Dott.ssa Felicetta Lombardi (Presidente dell’Associazione Genitori del Sud) Prof. Fausto Massimiliano (Maestro di canto) Dott. Raffaele Tagliamonte (Presidente Lions Club Valle di Suessola Acerra) Caterina Giaquinto (Segretario dell’Associazione Genitori del Sud) Prof. Carmine Esposito (Dirigente Scolastico 1° Circolo Didattico T. Vitale - Nola) Prof.ssa Pasqualina Nappi (Dir. Scol. I. C. “F.lli Mercogliano–C. Guadagni” di Cimitile) ​dott. Paolo Sergio (Giornalista) Dott. Raffaele Felaco psicologo psicoterapeuta, dott. Alberto Degli Effetti comandante dell’arma dei carabinieri di Nola, dott. Michele De Capola vicequestore aggiunto della polizia postale Prof. Vincenzo Serpico (Dirigente Scolastico S.S.S. di I grado G. Merliano - L. Tansillo, Nola)   Prof. Domenico Della Pietra (Docente dell’I. C. Statale “F.Lli Mercogliano – C. Guadagni” di Cimitile) Prof.ssa Barba Maria Rita (Docente dell’I. C. Statale “F.Lli Mercogliano – C. Guadagni” di Cimitile)  Prof.ssa Pina Santorelli (Docente del 1° Circolo Didattico “Tommaso Vitale” di Nola) Con la collaborazione delle allieve dell’Associazione “Cilis - Feel Music”, Dott. Vincenzo Serpico (Preside dell’I.C “Giovanni XXIII”- Baiano), Dott.ssa Silvana Sarnelli (Dirigente scolastico I circolo didattico “Tommaso Vitale” - Nola), Arch. Roberto Valentini (Dirigente Scolastico I. C. Costantini di San Paolo Belsito) Prof.ssa Maria Rosaria Guerriero (Dirigente Scolastico della scuola secondaria “Merliano - Tansillo” - Nola), Dott. Pasquale Amato (Dirigente Scolastico Liceo Statale “E. Medi” di Cicciano)   La Prof.ssa Rosalba Rotondo, Dirigente Scolastica Alpi-Levi Scampia Napoli Prof.ssa Stefania Guarracino, Don Aniello Manganiello, dott. Felice Napolitano, Presidente della Fondazione Premio Cimitile prof. Francesco Mascolo, Presidente della scuola Calcio l’on. Luigi Gallo della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
 Il progetto, Conosci il Mondo dei Bambini, previeni il Bullismo si articola in varie fasi che sintetizziamo in due 
1) invio Bandi alle varie scuole del Territorio, 
2) Convegno sulla tematica proposta. 
Tale progetto non ha nessun costo per le scuole che partecipano. Tutti i costi di organizzazione, stampa del Libro, presentazione dello stesso sono a carico dell'Associazione Genitori del sud ETS/OdV . L’Associazione sostiene tale iniziative con donazioni volontarie, 5 x mille, vendita del libro prodotto dal progetto, raccolta fondi. 
Da alcuni anni abbiamo ricevuto anche il Patrocinio della Fondazione Premio Cimitile, rinnovato anche quest’anno, portando la premiazione dei Bambini nella settimana del Premio sul Palco dove vengono premiati gli Scrittori selezionati dalla Commissione del Premio, in una sorta di continuo culturale. Tale Progetto permette a Noi adulti di entrare nel mondo dei Bambini attraverso due bandi: 
- il Bando Scrivi una Favola, dove la scrittura creativa diventa una finestra nel mondo Interiore del Bambino 
- il Bando Le Sfumature del Bullismo Cosa percepisce come Bullismo, attraverso l’arte grafica il bambino e l’adolescente rappresenta la realtà per come appare ai suoi occhi. 

Ricordiamo che tutti gli elaborati Artistici saranno esposti in una Mostra, quelli selezionati dalla Commissione Esterna composta da Docenti di Arte del Liceo Artistico saranno Inseriti nel Libro Scrivi una Favola . Le Favole pervenute saranno anch'esse valutate da una Commissione formata da Docenti di scuole Superiori. 
Colgo L’occasione per porgerle Cordiali Saluti a tutte le scuole che hanno partecipato in questi anni 
Il Presidente dell’Ass. Genitori Del Sud ETS/OdV Dott.Ssa Felicetta Lombardi (Psicologo)

Corso BLS-D

Corso BLS-D prenotatevi allo 3385300468 Attestato valido a livello Europeo vale 0.5 punti per tutti i concorsi pubblici

Prevenire è meglio che curare

Per prenotare bisogna recarsi mercoledì pomeriggio dalle 16.00 alle 17 .00 presso la sede Genitori del Sud via Roma 137. Le visite si effettueranno dalle ore 9.00 alle ore 12.30.

mercoledì 22 gennaio 2020

Prevenzione e tutela della salute

Grazie alla disponibilità del dott. Giosuè Paone stiamo organizzando un'altra giornata per la prevenzione. Che si terrà il giorno 11 febbraio 2020 abbiamo la possibilità di fare 20 visite dunque chi è interessato contatti l'associazione.

Apertura iscrizioni come socio dell'associazione Genitori del sud 2020

Sono aperte le iscrizioni per diventare Socio dell'associazione Genitori del sud Dal 1 gennaio 2020 al 28 febbraio 2020

Casa per tutti

Dopo il grande successo di Palazzo Pappacella la compagnia del sud ritorna in scena al  Teatro Nadur di Cicciano   con la regia di Antoniett...