Si è da poco conclusa la premiazione della settima edizione del concorso "scrivi una favola" un concorso rivolto a tutti i ragazzi (bambini e adolescenti) che mettono su carta la propria favola...
Sì perché ognuno di loro diventa il protagonista della sua favola e ti porta a conoscere il suo mondo interiore, i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue paure. Questo è un progetto che è stato accolto e abbracciato con entusiasmo da tante scuole e supportato da tante famiglie che insieme a noi hanno imparato a conoscere ancora meglio i loro ragazzi.
La favola è il modo più semplice e coraggioso di dire agli altri quello che ti piace e quello che non ti piace e soprattutto quello che vorresti fosse cambiato e per questo ti porta lontano ti porta nel tuo mondo ideale ti porta "nell'isola che non c'è" l'isola che solo chi sa sognare riesce a trovare.
Queste serate, convegni non devono rimanere semplici incontri, dovrebbero effettivamente arrivare al concreto coinvolgimento delle istituzioni, famiglie, ai giovani.
Non c‘è bisogno di imporre o insegnare comportamenti, neanche sforzarsi di sensibilizzare, perché sono reazioni generate da problemi di fondo, insoddisfazione, che sfociano in tutto quello che c’è di brutto nel mondo che ci circonda.
La vita per fortuna non mi ha fatto vivere queste realtà, la fortuna di aver vissuto in una famiglia dove i miei genitori, persone rispettose e rispettate, per la loro umiltà, che con i loro insegnamenti mi hanno permesso di costruire la mia vita con tanta dignità, senza mai strafare, cercando sempre di non offendere, maltrattare o recare danni ad alcuno. MAI COSTRUIRE UNA VITA IN UN MONDO FANTASTICO DI FALSITA’, per poi ritrovarsi in amici che non sono amici ma solo compagni di una situazione..
NO questo no.., non è una realtà che vorrei in questo mondo per i giovani, per le persone oneste e giuste….ecco perché ho deciso di far parte dell’ASS. GENITORI DEL SUD…….
Quando ho iniziato a condividere con queste persone, quest’avventura ho avuto chiaro in mente come si ci comporta in un gruppo, una squadra…in una squadra ci si deve ascoltare, aiutare, parlare. Così, ha preso vita la nostra associazione, le nostre riunioni rubate di sera, nelle ore di primo pomeriggio, tra ritagli di tempo rubati al lavoro, alla famiglia, dai problemi di tutti i giorni e poi… un contesto, la nostra Cimitile dove siamo visti come chi ha poco da fare, come un ostacolo o chi sa cosa, poi per fortuna tutti quelli che ci seguono ci danno forza. Ecco che con la nostra caparbietà, mai avrei immaginato si trasformasse in questa forza coinvolgente, l’atteggiamento di un gruppo che orgogliosamente va avanti, non pensavo ci portasse ad essere così uniti…unici, che alla fine fa tanta differenza in un mondo meccanizzato spesso falso.
I nostri progetti CERCO-OFFRO, SCRIVI UNA FAVOLA, I LAVORI DELLA NONNA, DECOUPAGE, SPORTELLO ASCOLTO, PROGETTO SALUTE.
Tutto messo in campo con le nostre forze, dell’amore, l’amore per il prossimo, per la nostra CIMITILE, dove continueremo a vivere e continueranno a vivere le nostre generazioni. E’ questo il messaggio positivo a cui voglio credere.
Con tutte loro ho in mente una società dove chi ha la possibilità offre lavoro a chi non ne ha …un gesto di cortesia, un ascolto a una persona sola…fermiamoci a riflettere non costa nulla. E poi i nostri bambini…scrivono favole e permettono a noi di viverle. Ascoltare delle vocine quelle dei bambini, dolci, timidi, che con i loro pensieri puri ci riempiono il cuore di gioia, ci caricano di quella forza infallibile che sconfigge tutte le difficoltà.
Vederli li su quel palco del PREMIO CIMITILE in uno scenario suggestivo delle basiliche paleocristiane, luogo sacro e cristiano dove risiede la tomba del nostro patrono SAN FELICE arricchisce l’atmosfera di un senso di pace e fraternità.
In questo contesto magico avviene la premiazione di questi bambini che accompagnati da genitori, nonni, insegnanti, dirigenti pieni di orgoglio e soddisfazione anno per anno li seguiranno nel percorso della formazione.
Dai loro disegni e manoscritti ritagliamo la nostra carica per ampliare gli obbiettivi futuri che con il loro contributo sono sicura raggiungeremo pienamente. Saluto tutti e ringrazio. Vi aspettiamo l’anno prossimo, non vi sforzate ad essere perfetti a noi basta che c’è di nel vostro cuore, la vostra mente, perché siete speciali.
Bambini ragazzi dai 4 ai 18 anni compiuti
che presentino opere realizzate sul tema oggetto del concorso.
TEMA:
Il progetto di realizzare un disegno su un argomento molto preciso è nato ben sette anni fa, ma tutti gli argomenti sono uniti da un filo invisibile. Nel 2016 abbiamo trattato la solidarietà, nel 2017 abbiamo trattato del bullismo, nel 2018 della diversità nel 2019 dell'amore nel 2020 del bullismo e nel 2021 delle paure.
Quest'anno l'associazione
vuole mettere in risalto i sogni, I sogni che ognuno di noi ha, costituiscono i sentimenti più profondi che ci caratterizzano. Sono gli obiettivi, le realizzazioni, le strade da intraprendere, i progetti su cui si vorrebbe costruire il futuro, il desiderio, le passioni. I sogni ci rendono vivi, sono il pane della nostra fantasia, e se talvolta pensiamo di accantonarli per paura, per necessità, non bisogna mai dimenticarsi che sono il fulcro che ci tiene in piedi e ci permette di sentirci unici, è il sale delle nostre emozioni.
Con il disegno i bambini metteranno su carta le proprie emozioni e sentimenti e anche i loro sogni.
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
(Paulo Coelho)
Il bullismo purtroppo è un fenomeno che nasce in sordina ma si estende a macchia d’olio, provocando gravi danni a volte irreparabili. Ecco perché abbiamo intenzione di trattare questo argomento in maniera continuata.
FINALITÀ:
- Avvicinare i bambini e le loro
famiglie alla tematica del bullismo
- Creare un evento su tale tematica
per poter discutere con i giovani autori
e le loro famiglie
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE:
●I partecipanti devono avere tra i 4
e i 18 anni compiuti
●Il disegno può essere realizzato
singolarmente o in gruppo della medesima età
●La forma è libera: il disegno può
essere realizzato su qualsiasi supporto (carta, legno, tessuto, ecc.) e con
qualsiasi strumento e materiale decorativo ma le dimensioni devono essere pari
a 24 cm x 33 cm (foglio A3 o album per disegno). I disegni devono essere firmati e indicati la classe frequentata e la
scuola
SCADENZE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE:
La partecipazione al concorso è gratuita. Il genitore dovrà compilare ed inviare l’apposita scheda
allegata al bando in cui dovranno essere indicati: il
nome ed il cognome del bambino, l’anno di nascita, l’indirizzo, il numero
telefonico, la firma del genitore o di chi ne fa le veci.
Il disegno deve essere consegnato
entro e non oltre il 28 febbraio mano o per posta prioritaria, presso la
seda dell’associazione Genitori del sud ovvero Via Roma II trav., 129 - 80030
Cimitile (NA). Per l’invio tramite posta fa fede il timbro postale.
CATEGORIE:
Le opere saranno suddivise in
quattro fasce di età: 1) da 4 a 6 anni, e 2) 7-9 anni, 3) 10 a 13 anni, 4) dai
14 ai 18 anni.
VALUTAZIONE DEL DISEGNO:
Il disegno sarà valutato da una
commissione.
Saranno esclusi i disegni non
corrispondenti alle condizioni di partecipazione previste e quelli consegnati
oltre scadenza.
PREMIAZIONE:
Saranno premiati i primi
classificati per ogni categoria. I vincitori saranno pubblicati con la loro
opera nel libro nato dal concorso: "Scrivi
una favola"
PRIVACY E NORME FINALI:
Ai sensi del D. Lgs. 196/03, si
precisa che i dati personali dei concorrenti vengono raccolti e trattenuti
unicamente per gli scopi inerenti il concorso in oggetto.
Le norme del presente concorso
devono intendersi accettate, incondizionatamente, dai concorrenti.
