venerdì 4 ottobre 2024

"Lo Sportello Cerco e Offro: un ponte di solidarietà per la comunità"

A cura della dott.ssa Felicetta Lombardi 



Tra le iniziative che hanno preso vita all’interno dell’Associazione Genitori del Sud, ce n’è una in particolare che mi riempie di orgoglio ogni giorno: lo sportello "Cerco e Offro". Nato dalla volontà di Francesca Peluso, uno dei nostri soci più attivi e appassionati, questo progetto ha preso forma quasi spontaneamente, nutrendosi della generosità e del desiderio di aiutarsi a vicenda che caratterizza la nostra comunità.

Quando Francesca ha proposto l'idea, l’obiettivo era semplice: creare uno spazio dove le persone potessero offrire ciò che avevano in più e cercare ciò di cui avevano bisogno. Uno scambio concreto e diretto, senza intermediari, basato sul principio della condivisione. E da quel momento, lo sportello "Cerco e Offro" si è alimentato da solo, grazie ai passaparola, diventando una risorsa vitale per tante famiglie e individui.

All’inizio, pensavamo che il servizio si sarebbe concentrato principalmente su oggetti materiali, come abbigliamento, cibo o piccoli beni di prima necessità. Ma con il tempo, ci siamo accorti che lo sportello stava diventando qualcosa di molto più grande. La comunità ha cominciato a rispondere con entusiasmo e lo scambio è diventato sempre più variegato. Oltre ai vestiti e agli alimenti, abbiamo iniziato a ricevere donazioni di farmaci, che hanno aiutato persone in situazioni difficili a prendersi cura della propria salute. Ma la vera sorpresa è stata l’apertura dello sportello verso il mondo del lavoro.

Non avrei mai immaginato che il nostro piccolo progetto potesse diventare un punto di riferimento anche per chi è in cerca di occupazione. Eppure, è successo. Con il passaparola, le persone hanno iniziato a segnalare offerte di lavoro, piccole opportunità, collaborazioni o semplicemente servizi da svolgere. In parallelo, chi cercava lavoro ha trovato nello sportello un luogo dove farsi conoscere, lasciare il proprio nome, le proprie competenze e sperare in un’opportunità.

Questo sportello non è solo una vetrina di offerte e richieste, è un ponte tra persone che vogliono aiutarsi. Ogni volta che qualcuno offre un bene o un servizio, non sta solo donando qualcosa di materiale, ma sta condividendo una parte di sé, il proprio tempo e la propria energia, con un'altra persona che in quel momento ne ha bisogno. E chi cerca non si sente solo, perché sa che dall’altra parte ci sono persone pronte ad ascoltare, pronte a dare una mano, senza giudizio e senza tornaconti.

Sono tanti i casi che mi hanno toccato il cuore in questi anni. Ricordo ancora una famiglia che, dopo aver perso tutto, è riuscita a ripartire grazie all’aiuto trovato attraverso lo sportello. Prima hanno ricevuto abiti per i bambini, poi cibo e, infine, una persona della nostra rete li ha messi in contatto con un’impresa locale che cercava dipendenti. Quella famiglia, oggi, ha ritrovato una stabilità che sembrava perduta, e tutto questo è stato possibile grazie alla solidarietà della nostra comunità.

Ma lo sportello non è solo per chi ha bisogno. È anche per chi vuole donare, per chi sente il desiderio di fare la differenza. Ogni piccolo contributo ha un impatto enorme, e vedere come le persone si mobilitano per aiutarsi è una delle soddisfazioni più grandi per me. Non è raro che qualcuno si presenti per offrire qualcosa e, nel mentre, scopra che c’è un bisogno che lui stesso può soddisfare, creando così un circolo virtuoso di solidarietà e collaborazione.

"Cerco e Offro" è molto più di un progetto associativo: è un'espressione viva della generosità della nostra gente. Non ci sono complicazioni burocratiche, non ci sono formalità: c’è solo la voglia di aiutarsi e di fare del bene, mettendo in circolo ciò che si ha, che sia un oggetto, del tempo o una competenza.

In questi anni, ho visto lo sportello crescere e diventare un vero e proprio pilastro per la nostra comunità. E sono certa che continuerà a farlo, perché l'aiuto reciproco è uno dei valori più profondi che possiamo coltivare. Per me, questo progetto rappresenta la bellezza della nostra associazione: una realtà che, giorno dopo giorno, costruisce legami, rafforza il tessuto sociale e ci ricorda quanto sia importante prendersi cura gli uni degli altri.

Spero che lo sportello "Cerco e Offro" possa continuare a crescere, perché sono convinta che la forza di una comunità risieda proprio nella sua capacità di unirsi e di aiutarsi nei momenti di bisogno. Ognuno di noi ha qualcosa da offrire, e ognuno di noi, in qualche momento della vita, può avere bisogno di ricevere. E lo sportello è qui, pronto a sostenere chiunque ne abbia bisogno, con il calore e l'accoglienza che solo una vera comunità sa dare.

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