lunedì 7 ottobre 2024

Un viaggio di crescita e soddisfazioni al servizio di tutti

A cura della Dott.ssa Giulia Lombardi 

10 anni di successi per l’Associazione Genitori del Sud: un viaggio di crescita e soddisfazioni al servizio di tutti

Oggi celebriamo un traguardo importante: l’Associazione Genitori del Sud compie 10 anni di attività, e con grande orgoglio, da tre anni ricopro il ruolo di presidente, con il privilegio di proseguire per altri tre. Questo percorso è stato ricco di momenti significativi, ma soprattutto di soddisfazioni e crescita, per l’associazione e per la comunità che ogni giorno ci affidiamo ad aiutare.

Non siamo soltanto un punto di riferimento per i genitori, ma una realtà che offre supporto a tutte le persone, grandi e piccoli, che si trovano a vivere situazioni di difficoltà o che desiderano migliorare il proprio benessere. In questi anni, abbiamo costruito una rete di solidarietà e sostegno capace di rispondere alle esigenze di chiunque abbia bisogno di una mano. L’impatto che siamo riusciti a creare è il risultato del nostro impegno collettivo e della fiducia che tante persone hanno riposto in noi.

Essere il presidente di questa straordinaria realtà è per me motivo di grande orgoglio. Ho visto l’associazione crescere non solo in termini numerici, ma soprattutto in termini di capacità di rispondere ai bisogni di una comunità sempre più vasta. Ogni attività, progetto o iniziativa che abbiamo realizzato è nata con l’obiettivo di fare la differenza nella vita delle persone, senza distinzione di età o condizione.

Guardando ai risultati di questi dieci anni, non posso che essere fiera del percorso fatto. Abbiamo dato vita a innumerevoli iniziative, momenti di incontro, attività di sensibilizzazione e supporto, sempre con lo sguardo rivolto verso il miglioramento del benessere collettivo. Lavoriamo affinché ogni persona, bambino, adolescente, adulto o anziano, possa trovare nella nostra associazione un punto di riferimento, un luogo sicuro in cui sentirsi ascoltato e sostenuto.

L’Associazione Genitori del Sud è cresciuta grazie all’impegno di tutti coloro che ne fanno parte e alla determinazione di chi ha creduto in questo progetto sin dal primo giorno. Ma la mia più grande soddisfazione è sapere che siamo riusciti a creare un ambiente accogliente e inclusivo, in cui chiunque, indipendentemente dall’età o dal problema che affronta, può sentirsi parte di qualcosa di più grande.

Guardiamo al futuro con la stessa energia e passione che ci hanno guidati fino a oggi. I prossimi tre anni saranno una nuova sfida, un’occasione per continuare a crescere e migliorare, sempre con lo stesso spirito di servizio e di dedizione verso la nostra comunità. Sono certa che insieme potremo fare ancora tanto per tutti coloro che si affidano a noi.

Questo decennale è un momento di grande soddisfazione e gratitudine. Sono felice di poter celebrare i successi ottenuti e, allo stesso tempo, entusiasta per tutto quello che ancora ci aspetta. Continueremo a lavorare con impegno per essere un faro di speranza e supporto per chiunque ne abbia bisogno. Essere parte di questa meravigliosa avventura è un privilegio che riempie di orgoglio il mio cuore.

Nella Magia del Filo

A cura della dott.ssa Angela Lombardi 





Nel cuore del Sud, un laboratorio,
dove il filo danza, prende il volo,
tra mani che creano, con amore e ardore,
ogni punto è un sogno, un gesto di fervore.

Ferri e uncinetto, strumenti d'arte,
intrecciano storie, non solo delle parti.
Ogni maglia un abbraccio, un legame sincero,
unire generazioni, un cammino intero.

Genitori che si uniscono in dono,
con i colori del sole, un unione che esplode,
l’amore si tesse, si intreccia e si avvolge,
in ogni creazione, la vita si svolge.

Un ritmo gentile, il battito assicura,
nella stanza risuona una dolce avventura.
Tra risate e chiacchiere, la gioia si espande,
un laboratorio d'amore, dove il cuore comande.

Insieme a fantasticare,
nel mondo del filo, l’arte di creare.
Ogni nodo un ricordo, ogni progetto un traguardo,
nel laboratorio del Sud, il futuro è un regalo.

venerdì 4 ottobre 2024

Giornata dell'inclusione



Sabato 28 settembre, la giornata dello sport si è svolta a Roccarainola ci saremo anche noi dell associazione genitori del sud , hanno partecipato tutti i ragazzi delle scuole Cimitile Camposano Nola, la partecipare è gratuita .



Giornata dello sport organizzata dal comune di Roccarainola, giornata dell inclusione, l' ass.genitoridelsud ringrazia per l invito l'Assessore Alle politiche sociali Orlando De Luca .



"Lo Sportello Cerco e Offro: un ponte di solidarietà per la comunità"

A cura della dott.ssa Felicetta Lombardi 



Tra le iniziative che hanno preso vita all’interno dell’Associazione Genitori del Sud, ce n’è una in particolare che mi riempie di orgoglio ogni giorno: lo sportello "Cerco e Offro". Nato dalla volontà di Francesca Peluso, uno dei nostri soci più attivi e appassionati, questo progetto ha preso forma quasi spontaneamente, nutrendosi della generosità e del desiderio di aiutarsi a vicenda che caratterizza la nostra comunità.

Quando Francesca ha proposto l'idea, l’obiettivo era semplice: creare uno spazio dove le persone potessero offrire ciò che avevano in più e cercare ciò di cui avevano bisogno. Uno scambio concreto e diretto, senza intermediari, basato sul principio della condivisione. E da quel momento, lo sportello "Cerco e Offro" si è alimentato da solo, grazie ai passaparola, diventando una risorsa vitale per tante famiglie e individui.

All’inizio, pensavamo che il servizio si sarebbe concentrato principalmente su oggetti materiali, come abbigliamento, cibo o piccoli beni di prima necessità. Ma con il tempo, ci siamo accorti che lo sportello stava diventando qualcosa di molto più grande. La comunità ha cominciato a rispondere con entusiasmo e lo scambio è diventato sempre più variegato. Oltre ai vestiti e agli alimenti, abbiamo iniziato a ricevere donazioni di farmaci, che hanno aiutato persone in situazioni difficili a prendersi cura della propria salute. Ma la vera sorpresa è stata l’apertura dello sportello verso il mondo del lavoro.

Non avrei mai immaginato che il nostro piccolo progetto potesse diventare un punto di riferimento anche per chi è in cerca di occupazione. Eppure, è successo. Con il passaparola, le persone hanno iniziato a segnalare offerte di lavoro, piccole opportunità, collaborazioni o semplicemente servizi da svolgere. In parallelo, chi cercava lavoro ha trovato nello sportello un luogo dove farsi conoscere, lasciare il proprio nome, le proprie competenze e sperare in un’opportunità.

Questo sportello non è solo una vetrina di offerte e richieste, è un ponte tra persone che vogliono aiutarsi. Ogni volta che qualcuno offre un bene o un servizio, non sta solo donando qualcosa di materiale, ma sta condividendo una parte di sé, il proprio tempo e la propria energia, con un'altra persona che in quel momento ne ha bisogno. E chi cerca non si sente solo, perché sa che dall’altra parte ci sono persone pronte ad ascoltare, pronte a dare una mano, senza giudizio e senza tornaconti.

Sono tanti i casi che mi hanno toccato il cuore in questi anni. Ricordo ancora una famiglia che, dopo aver perso tutto, è riuscita a ripartire grazie all’aiuto trovato attraverso lo sportello. Prima hanno ricevuto abiti per i bambini, poi cibo e, infine, una persona della nostra rete li ha messi in contatto con un’impresa locale che cercava dipendenti. Quella famiglia, oggi, ha ritrovato una stabilità che sembrava perduta, e tutto questo è stato possibile grazie alla solidarietà della nostra comunità.

Ma lo sportello non è solo per chi ha bisogno. È anche per chi vuole donare, per chi sente il desiderio di fare la differenza. Ogni piccolo contributo ha un impatto enorme, e vedere come le persone si mobilitano per aiutarsi è una delle soddisfazioni più grandi per me. Non è raro che qualcuno si presenti per offrire qualcosa e, nel mentre, scopra che c’è un bisogno che lui stesso può soddisfare, creando così un circolo virtuoso di solidarietà e collaborazione.

"Cerco e Offro" è molto più di un progetto associativo: è un'espressione viva della generosità della nostra gente. Non ci sono complicazioni burocratiche, non ci sono formalità: c’è solo la voglia di aiutarsi e di fare del bene, mettendo in circolo ciò che si ha, che sia un oggetto, del tempo o una competenza.

In questi anni, ho visto lo sportello crescere e diventare un vero e proprio pilastro per la nostra comunità. E sono certa che continuerà a farlo, perché l'aiuto reciproco è uno dei valori più profondi che possiamo coltivare. Per me, questo progetto rappresenta la bellezza della nostra associazione: una realtà che, giorno dopo giorno, costruisce legami, rafforza il tessuto sociale e ci ricorda quanto sia importante prendersi cura gli uni degli altri.

Spero che lo sportello "Cerco e Offro" possa continuare a crescere, perché sono convinta che la forza di una comunità risieda proprio nella sua capacità di unirsi e di aiutarsi nei momenti di bisogno. Ognuno di noi ha qualcosa da offrire, e ognuno di noi, in qualche momento della vita, può avere bisogno di ricevere. E lo sportello è qui, pronto a sostenere chiunque ne abbia bisogno, con il calore e l'accoglienza che solo una vera comunità sa dare.

"Il Laboratorio Teatrale dell'Associazione Genitori del Sud: uno spazio di crescita e scoperta per grandi e piccini"

A cura della dott.ssa Felicetta Lombardi 



"Il Laboratorio Teatrale dell'Associazione Genitori del Sud: uno spazio di crescita e scoperta per grandi e piccini"

Quando abbiamo fondato l'Associazione Genitori del Sud, sapevamo che la nostra missione sarebbe stata creare spazi in cui le persone potessero crescere insieme, sostenersi e ritrovarsi come comunità. Tra le tante attività che abbiamo portato avanti in questi anni, una delle più care al mio cuore è senza dubbio il nostro laboratorio teatrale. Un laboratorio che non è solo uno spazio di espressione artistica, ma un luogo dove, attraverso il teatro, i bambini possono sviluppare la loro emotività e gli adulti possono riscoprire quel bambino interiore che spesso, travolto dalle responsabilità quotidiane, dimenticano.

Il teatro è uno strumento potentissimo. Attraverso la recitazione, i bambini imparano a esplorare e dare voce alle proprie emozioni. Nel nostro laboratorio, imparano a mettersi in gioco, a conoscere meglio se stessi e gli altri, a superare timidezze e paure. Ogni scena rappresentata sul palco diventa un'occasione per crescere, per confrontarsi con ciò che si prova e per scoprire nuove parti di sé. Sotto forma di gioco, i più piccoli entrano in mondi diversi, interpretano ruoli che stimolano la loro immaginazione e, senza accorgersene, sviluppano capacità comunicative, empatia e autostima.

Ma il laboratorio teatrale non è rivolto solo ai bambini. Anche gli adulti partecipano attivamente e con grande entusiasmo. Perché il teatro, per loro, diventa uno spazio di libertà, un'opportunità per lasciarsi alle spalle le pressioni del mondo esterno e tornare in contatto con quella parte giocosa e creativa che vive dentro ognuno di noi. Quante volte, da adulti, ci dimentichiamo di come si gioca? Quante volte dimentichiamo di dare spazio alla fantasia e all'improvvisazione? Il nostro laboratorio è un piccolo rifugio, un luogo sicuro dove possiamo riscoprire la meraviglia del vivere nel momento presente, senza giudizi e senza aspettative.

Spesso mi fermo a riflettere su quanto sia importante non perdere quel contatto con il nostro bambino interiore. La vita, con i suoi impegni e le sue responsabilità, ci spinge a diventare seri, a prendere decisioni importanti, a rispettare scadenze e a vivere in un mondo frenetico. Ma è proprio in quei momenti, quando la vita sembra pesare di più, che dobbiamo ritrovare la leggerezza, la spontaneità e la gioia di un tempo. E il teatro ci aiuta proprio in questo: ci invita a giocare, a ridere, a esplorare emozioni dimenticate e a guardare il mondo con occhi nuovi.

Sono profondamente convinta che il nostro laboratorio teatrale abbia un impatto positivo su chiunque vi partecipi. Vedere i bambini sorridere, scoprire nuove sfumature delle loro emozioni e confrontarsi con gli altri in un ambiente di totale accettazione è una delle gioie più grandi per me. Allo stesso modo, vedere gli adulti lasciarsi andare, imparare a prendersi meno sul serio e trovare nuove forme di espressione è qualcosa che riempie il cuore. È come se, per qualche ora, tutti noi potessimo liberarci dalle nostre maschere quotidiane e indossarne di nuove, che però ci permettono di avvicinarci di più a chi siamo veramente.

Il teatro, dunque, non è solo un’attività. È un viaggio di scoperta interiore, un percorso che ci permette di crescere, di comprendere meglio noi stessi e gli altri. In questi dieci anni, il laboratorio teatrale è stato uno degli strumenti più potenti che abbiamo utilizzato per costruire legami, creare comunità e promuovere la crescita emotiva e personale di grandi e piccini.

Ogni volta che entriamo in scena, non stiamo solo recitando una parte. Stiamo esplorando noi stessi, stiamo scoprendo nuove emozioni, stiamo crescendo insieme. E questo è il dono più grande che il teatro ci possa offrire. Sono orgogliosa di tutto ciò che il nostro laboratorio ha rappresentato e continuerà a rappresentare per la nostra comunità, e non vedo l'ora di vedere dove ci porterà il prossimo atto di questo meraviglioso viaggio.

"Dieci anni di crescita e comunità: l’Associazione Genitori del Sud festeggia il suo decimo anniversario a Cimitile"

A cura della Dott.ssa Felicetta Lombardi 



"Dieci anni di crescita e comunità: l’Associazione Genitori del Sud festeggia il suo decimo anniversario a Cimitile"

Lunedì 7 ottobre segna una data importante per la comunità di Cimitile e dei paesi limitrofi: l’Associazione Genitori del Sud celebra dieci anni di attività, un traguardo che testimonia un percorso di dedizione, impegno e crescita costante. Fondata con l’obiettivo di creare una rete di supporto per famiglie e genitori, l’associazione è diventata, nel corso degli anni, un punto di riferimento per numerosi progetti che hanno favorito non solo il benessere delle persone, ma anche lo sviluppo sociale della comunità.

La fondatrice, con grande orgoglio, ricorda i primi passi di questa piccola realtà, nata quasi in sordina, ma che oggi brilla come un faro di speranza e di possibilità per tanti. "So che molti non comprendono l'anima di questa associazione", afferma con profonda emozione, "ma per me che l'ho vista nascere, so quanto sia cresciuta ed evoluta, diventando una presenza significativa per tantissime persone". Queste parole racchiudono il cuore pulsante dell’Associazione Genitori del Sud: non si tratta solo di un’organizzazione, ma di un vero e proprio dono per la comunità.

Negli anni, l’associazione ha saputo costruire ponti, stringere legami e creare reti che hanno facilitato la crescita e il progresso collettivo. I progetti avviati non sono mai stati fini a sé stessi, ma strumenti per generare opportunità, rafforzare legami sociali e promuovere l’inclusione. Grazie alla loro attività, numerose famiglie hanno trovato sostegno, ascolto e, soprattutto, un luogo dove poter crescere insieme.

Uno dei valori fondanti dell’associazione è proprio l’importanza della rete. Nel tessuto sociale, creare connessioni forti e durature non solo permette di affrontare le sfide quotidiane con maggiore forza e consapevolezza, ma offre anche la possibilità di aprire nuove strade, generare opportunità e favorire il progresso. "Portiamo avanti progetti che creano rete", spiega ancora la fondatrice, sottolineando come sia proprio questo uno degli aspetti più preziosi dell’associazione. La rete non è solo un concetto astratto, ma una realtà tangibile che, grazie al lavoro di Genitori del Sud, ha portato a numerose iniziative concrete.

A Cimitile, l’associazione è diventata un simbolo di resilienza e collaborazione. Il sostegno fornito alle famiglie, attraverso incontri, seminari e attività educative, è stato di inestimabile valore, soprattutto in un periodo storico complesso come quello attuale. Le difficoltà economiche, sociali e relazionali che molte persone affrontano ogni giorno trovano, grazie all’associazione, un luogo di accoglienza e di confronto. Le famiglie non sono mai lasciate sole, ma vengono accompagnate in un percorso di crescita e consapevolezza, insieme a persone che condividono gli stessi obiettivi e le stesse sfide.

"Non so cosa succederà da qui in poi", riflette la fondatrice con un misto di speranza e incertezza, "ma so che l'associazione per me è una realtà importante, un dono per i Cimitilesi e per i paesi limitrofi". Questo sentimento di gratitudine e di orgoglio per quanto realizzato fino a oggi si riflette non solo nelle parole, ma soprattutto nei fatti. Dieci anni di attività testimoniano la forza di un’idea che ha saputo trasformarsi in un’azione concreta, capace di fare la differenza per centinaia di persone.

Il futuro dell’Associazione Genitori del Sud è ancora da scrivere, ma una cosa è certa: il suo impatto sulla comunità non potrà mai essere dimenticato. A prescindere dai prossimi passi, ciò che è stato creato rimarrà come un pilastro di sostegno per le famiglie di Cimitile e dintorni. Questi primi dieci anni rappresentano solo l’inizio di un cammino che, si spera, continuerà a crescere e a espandersi, mantenendo intatti i valori di solidarietà, inclusione e condivisione che hanno guidato ogni singola iniziativa.

Lunedì 7 ottobre non sarà solo una data sul calendario, ma un momento per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto ancora si potrà realizzare. L’Associazione Genitori del Sud ha dimostrato che, con dedizione e passione, anche una piccola realtà può diventare un punto di riferimento indispensabile per una comunità intera. E Cimitile, con orgoglio, può dire di essere parte integrante di questa grande famiglia.

venerdì 5 luglio 2024

3luglio 2024

A cura delle corsiste



Care maestre 
Vi ringraziamo di vero cuore per la professionalità e la pazienza profusa in quest'anno ad ognuno di noi. Ci avete consentito di  realizzare capi unici ed originali.

Il regalo più bello che ognuno di noi porta nel cuore è l'affetto e la stima costruita settimana dopo settimana. Siamo diventati una grande famiglia condividendo le gioie e i dolori







giovedì 4 luglio 2024

Chiusura laboratorio ferri e uncinetto


A cura della Dott.ssa Angela Lombardi 

Con la serata al Chiosco il laboratorio ferri e uncinetto dell'Associazione Genitori del Sud va in vacanza.
Sono circa 10 anni che questo laboratorio è nato. Abbiamo investito tempo, cuore, pazienza, creatività ma soprattutto tanti tanti sorrisi ... nelle ore del laboratorio tutti i pensieri quotidiani tutto quello che ci fa innervosire viene lasciato a casa, siamo tutte diciottenne con la voglia di fare, ridere, inciuciare😂. 


Faccio i complimenti a tutti i partecipanti per quello che ci regalate in queste ore. Quest'anno è stato super produttivo, non ricordo più quanti meravigliosi progetti (completati e non😉😁) abbiamo creato ... 
Auguro una splendida vacanza, ricordatevi di ritagliare sempre un po' di tempo per dedicarvi a quello che vi piace ... 




Voglio fare tanti complimenti a Chiara De Palma per il suo primo anno da responsabile del laboratorio è stata bravissima 🥰 E a tutto il team che lavora con grande entusiasmo e alla nostra Associazione Genitori del Sud che ha sempre creduto in questo progetto, che ci affianca e ci sostiene continuamente. Senza una squadra caparbia e capace tutto questo non era possibile ❤ 

Buone vacanze 👋🏻😘 e congratulazioni a tutti soprattutto a chi partecipa attivamente ai nostri laboratori.

martedì 18 giugno 2024

“Conosci il Mondo dei Bambini, Previeni il Bullismo” XI EDIZIONE


La sottoscritta dott.ssa Lombardi Giulia in qualità di Presidente dell’Associazione Genitori del sud ETS/ODV con la presente vuole invitarVi a partecipare al progetto

“Conosci il Mondo dei Bambini, Previeni il Bullismo”

Patrocinato del Premio Cimitile e del Forum famiglie di Napoli.

Il progetto nasce il 18 dicembre 2014 ed è ad oggi alla sua undicesima edizione.

Da questo progetto nasce un libro che è creato con gli elaborati dei vincitori di due bandi indetti dalla suddetta associazione:

1)      “Scrivi una favola” è rivolto ai bambini che frequentano scuole Primarie e Secondarie di Primo grado, improntato sulla scrittura creativa che diventa una finestra nel mondo interiore del Bambino.  L’elaborato scritto è completamente privo di indicazioni lasciamo liberi i ragazzi di scrivere…. che sia un racconto, una favola o una fiaba con l’intento di valorizzare la scrittura creativa.

2)      "Le sfumature del bullismo la solitudine" per i bambini/ragazzi che frequentano dalla scuola dell’infanzia fino alla Secondaria di Secondo grado, ogni anno trattiamo affianco alla tematica del bullismo un sentimento quest’anno parliamo di bullismo e della solitudine, richiede la realizzazione di un disegno, l’arte grafica rappresenta come la realtà  appare agli occhi dei ragazzi.

Riteniamo che la scuola abbia un valore fondamentale in quanto nostro primo interlocutore, la nostra associazione ritiene che il bullismo sia un argomento da affrontare in modo continuativo mettendo in primo piano i talenti dei ragazzi in particolar modo quello della scrittura creativa e quello dell’arte grafica.

 

 

 

 

Bando di concorso 

SCRIVI UNA FAVOLA

con patrocinio della Fondazione "Premio Cimitile"

e con patrocinio morale del Forum Famiglie di Napoli

per tutti i bambini che frequentano

dalla terza Primaria alla

terza Secondaria di Primo grado.

XI edizione 2024/2025

 

DESTINATARI:

Concorso rivolto alle scuole Primarie e Secondarie

di Primo grado italiane. Possono partecipare gli alunni di ogni nazionalità residenti in Italia che frequentano dalla terza Primaria alla terza Secondaria di Primo grado.

 

TEMA:

L’Associazione Genitori del Sud indice un bando di concorso dal titolo Scrivi una favola, al fine di promuovere la scrittura creativa. 

La scrittura deve essere vista come un motore attivo dell’educazione letteraria, connesso all’attività di lettura, lo strumento necessario al bambino per articolare ed elaborare le informazioni acquisite, attraverso la ricerca dei contenuti e dei concetti si favorisce il passaggio tra il testo orale e quello scritto ed infine come sostegno allo sviluppo dell’educazione alla comunicazione.              

 Per cui la scrittura è attività cognitiva, una specifica forma di linguaggio, un processo di comunicazione. I bambini saranno i futuri cittadini consapevoli e responsabili, soggetti attivi del mutamento sociale.

 

FINALITA’

Il progetto mira alla realizzazione di un libro di favole attraverso la partecipazione dei bambini sotto la guida attenta delle maestre e del dirigente. Ogni bambino o gruppi di bambini dovrà redigere un elaborato con disegno.

 

CONDIZIONE DI PARTECIPAZIONE:

L'elaborato dovrà avere la seguente forma pena esclusione:

·       L’elaborato deve essere composta da minimo 3 fogli massimo 5 e deve essere indicato nome e cognome dall’autore o dagli autori alla prima pagina insieme alla classe e scuola di appartenenza;

·        Nel caso di partecipazione di un gruppo o di una classe è necessario presentare l'elenco degli autori costituito da nome cognome classe e scuola di appartenenza, nonché scheda di partecipazione completata in ogni sua parte per ognun

 Ad ogni elaborato dovrà essere dato un titolo inoltre  allo stesso bisogna allegare:

·        Un disegno attinente

·        Scheda di partecipazione al concorso. La compilazione della scheda di adesione presuppone l’autorizzazione al trattamento dei dati personali per fini collegati al concorso secondo la normativa vigente (GDPR - Regolamento 2016/679 ex articoli 13 e 23 del D.Lgs. 196/2003).

 

Se tali criteri non verranno rispettati l’elaborato verrà ritenuto inidoneo e non sarà neanche letto dalla commissione.

SCADENZE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE:                                                                  

La partecipazione al concorso è gratuita. La scheda di concorso, l’elaborato e i disegni dovranno essere inviati via e-mail all'indirizzo di posta elettronica genitoridelsud@gmail.com nell'oggetto riportare la dicitura: "Bando di concorso Scrivi una favola" entro e non oltre il 31 gennaio. Il file dovrà essere preferibilmente in formato word.  Anche gli elaborati, inviati in altro formato, ad esempio scritti a mano, dovranno pervenire sempre entro e non oltre il termine perentorio del 31 gennaio, in un unico plico contenente elaborato, disegno e la scheda di adesione ed inviati per posta all’Associazione Genitori del Sud via Roma II Trav. 129 – 80030 Cimitile NA con la dicitura:

 "Bando di concorso Scrivi una favola"

oppure consegnati a mano in busta chiusa presso la sede dell’Associazione.

 

MODALITA' DI VALUTAZIONE

Gli elaborati saranno esaminati da una commissione interna e successivamente da una apposita commissione nominata dall’Associazione Genitori del Sud.

La valutazione degli elaborati terrà conto dell’originalità dell’espressione creativa, dell’efficacia del messaggio, della qualità della realizzazione. Gli elaborati scelti verranno utilizzati per la creazione di un libro di favole, sarà cura dell’Associazione l’impaginazione dello stesso. All'interno del libro ci sarà una parte dedicata ai disegni premiati dal concorso indetto dalla stessa associazione entrambi i bandi fanno parte di un unico progetto ovvero

“Conosci il Mondo dei Bambini,Previeni il  Bullismo”.

        

SCOPO

Previeni il  Bullismo - 

 L'obiettivo Primario di questo Progetto è   soprattutto di ordine Culturale, in un mondo dove i minori vengono visti solo in quanto consumatori, abbiamo deciso di modificare tale paradigma.

  Non enfatizzare il concetto di COMPETIZIONE ma quello di COLLABORAZIONE dando la possibilità ai bambini ed ai ragazzi di essere protagonisti del loro tempo, sostenendo i loro Talenti. Dove l’errore non sia una cosa da nascondere ma diventa una possibilità di miglioramento …

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bando di concorso

Le sfumature del Bullismo: La solitudine

 con patrocinio della Fondazione "Premio Cimitile" 

e con patrocinio morale del Forum Famiglie di Napoli


 

PER I BAMBINI/RAGAZZI

Che frequentano dalla scuola dell’infanzia

fino alla Secondaria di Secondo grado

XI edizione 2024/2025

 

     DESTINATARI:

Concorso rivolto alle scuole italiane. Possono partecipare gli alunni di ogni nazionalità residenti in Italia che frequentano dalla scuola dell’Infanzia fino alla Secondaria di Secondo grado

 

     TEMA:

L’Associazione Genitori del sud ETS/OdV ormai da dieci anni crea un libro, che è creato con gli elaborati dei vincitori del suddetto bando e del bando di concorso “Scrivi una favola”. Entrambi i bandi fanno parte di un unico progetto:

“Conosci il Mondo dei Bambini, Previeni il Bullismo”.

L'obiettivo Primario di questo Progetto è   soprattutto di ordine Culturale, in un mondo dove i minori vengono visti solo in quanto consumatori, abbiamo deciso di modificare tale paradigma.

  Non enfatizzare il concetto di COMPETIZIONE ma quello di COLLABORAZIONE dando la possibilità ai bambini ed ai ragazzi di essere protagonisti del loro tempo, sostenendo i loro Talenti. Dove l’errore non sia una cosa da nascondere ma diventa una possibilità di miglioramento …

Il bando “Le sfumature del Bullismo: la solitudine” mira a far realizzare un disegno sul bullismo affiancando ad esso sempre un altro sentimento tutti questi argomenti sono uniti da un filo invisibile. 

Quest'anno l'associazione vuole affiancare al tema del bullismo la solitudine che purtroppo è un sentimento che si innesca spesso con il bullismo.

Il bullismo si estende a macchia d’olio, provocando gravi danni a volte irreparabili. Ecco perché abbiamo intenzione di trattare questo argomento in maniera continuata.

 

 

 

 

 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE:

  Il disegno dovrà avere la seguente forma pena esclusione:

·       il disegno deve essere realizzato su supporto cartaceo di 24 cm x 33 cm e con qualsiasi strumento e materiale decorativo

·       nella parte anteriore del disegno deve essere indicato in stampatello Scuola, Nome, Cognome e Classe

·       Nel caso di partecipazione di un gruppo o di una classe è  necessario presentare l'elenco degli autori costituito da nome cognome classe e scuola di appartenenza, nonché scheda di partecipazione completata in ogni sua parte per ognuno.

·       Allegato al disegno dovrà essere inoltrato l’apposita scheda di partecipazione al concorso allegata al bando.  La compilazione della scheda presuppone l’autorizzazione al trattamento dei dati personali per fini collegati al concorso secondo la normativa vigente (GDPR - Regolamento 2016/679 ex articoli 13 e 23 del D.Lgs. 196/2003)

 

SCADENZE E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE:

    La partecipazione al concorso è gratuita.

Il genitore o di chi ne fa le veci dovrà compilare ed inviare l’apposita scheda allegata al bando.

Il plico contenente il disegno e la scheda di adesione deve essere consegnato entro e non oltre il 31 gennaio a mano o per posta, presso la seda dell’associazione Genitori del sud ovvero Via Roma II trav., 129 - 80030 Cimitile (NA). Per l’invio tramite posta fa fede il timbro postale.

 

CATEGORIE:

Le opere saranno suddivise in quattro categorie e sarà cura del genitore indicare sull’apposita scheda la categoria di appartenenza:

CATEGORIA A: Alunni che frequentano l’Infanzia

CATEGORIA B: Alunni che frequentano dalla prima alla terza Primaria

CATEGORIA C: Alunni che frequentano dalla quarta Primaria fino alla seconda Secondaria di primo grado

CATEGORIA D: Alunni che frequentano dalla terza Secondaria di primo grado fino alla quinta Secondaria di secondo grado 

 

VALUTAZIONE DEL DISEGNO:

Il disegno sarà valutato da una commissione interna dell’associazione e da una commissione esterna nominata appositamente dall’associazione stessa.

Saranno esclusi i disegni non corrispondenti alle condizioni di partecipazione previste e quelli consegnati oltre scadenza.

 

PREMIAZIONE:

Saranno premiati i primi classificati per ogni categoria. I vincitori saranno pubblicati con la loro opera nel libro nato dal progetto.

 

 

 

 

 

 


 

                                                                                                                                                  

                                                                                     

 

 

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE al concorso

CONOSCI IL MONDO DEI BAMBINI PREVIENI IL BULLISMO

(Compilare ogni campo a macchina o in stampatello in maniera chiara e leggibile)

Parte riservata all’alunno:

NOME  ___________________________________________________________________

COGNOME _______________________________________________________________

LUOGO DI NASCITA _____________________________________ IL_______________                         INDIRIZZO DI RESIDENZA ________________________________________________

COMUNE_____________________________________________PROV._____________                           

RECAPITO TELEFONICO __________________________________________________

INDIRIZZO E-MAIL _______________________________________________________

FREQUENTANTE NELL’ANNO ________ LA CLASSE ________________________

DELLA SCUOLA __________________________________________________________

BARRARE CON UNA X  IL BANDO A CUI SI PARTECIPA:

o Bando di concorso Scrivi una favola:  

TITOLO DELL’OPERA__________________________________________

 o Bando di concorso Sfumature del Bullismo  L’arcobaleno umano

 INDICARE LA CATEGORIA DI APPARTENZA  CAT. _______

Dichiarazione: Il sottoscritto dichiara che i dati riportati nella presente scheda risultano veritieri e che l’opera presentata in concorso è frutto esclusivo del proprio ingegno.  Autorizza: l’utilizzo dei suoi dati personali al fine esclusivo di consentire lo svolgimento delle procedure di concorso e le comunicazioni agli interessati ai sensi del GDPR – Regolamento 2016/679 ex Decreto Legislativo n. 196/2003.

Parte da compilare da entrambi i genitori e/o esercenti la tutela:

NOME (Padre o Tutore)_______________________COGNOME___________________

NOME (Madre) _____________________________ COGNOME___________________

 

Luogo e data ___________________     FIRMA (Padre o Tutore) _____________________

                                                                 FIRMA (Madre) _______________________

Un viaggio di crescita e soddisfazioni al servizio di tutti

A cura della Dott.ssa Giulia Lombardi  10 anni di successi per l’Associazione Genitori del Sud: un viaggio di crescita e soddisfazioni al se...