Il bullismo un argomento di vita molto attuale.

A cura di FRANCESCA PELUSO

 

Queste serate, convegni non devono rimanere semplici incontri, dovrebbero effettivamente arrivare al concreto coinvolgimento delle istituzioni, famiglie, ai giovani. 

Non c‘è bisogno di imporre o insegnare comportamenti, neanche sforzarsi di sensibilizzare, perché sono reazioni generate da problemi di fondo, insoddisfazione, che sfociano in tutto quello che c’è di brutto nel mondo che ci circonda. 

La vita per fortuna non mi ha fatto vivere queste realtà, la fortuna di aver vissuto in una famiglia dove i miei genitori, persone rispettose e rispettate, per la loro umiltà, che con i loro insegnamenti mi hanno permesso di costruire la mia vita con tanta dignità, senza mai strafare, cercando sempre di non offendere, maltrattare o recare danni ad alcuno. MAI COSTRUIRE  UNA VITA IN UN MONDO FANTASTICO DI FALSITA’, per poi ritrovarsi in amici che non sono amici ma solo compagni di una situazione..

NO questo no.., non è una realtà che vorrei in questo mondo per i giovani, per le persone oneste e giuste….ecco perché ho deciso di far parte dell’ASS. GENITORI DEL SUD…….

Quando ho iniziato a condividere con queste persone,  quest’avventura ho avuto chiaro in mente come si ci comporta in un gruppo, una squadra…in una squadra ci si deve ascoltare, aiutare, parlare. Così, ha preso vita la nostra associazione, le nostre riunioni rubate di sera, nelle ore di primo pomeriggio, tra ritagli di tempo rubati al lavoro, alla famiglia, dai problemi di tutti i giorni e poi… un contesto, la nostra Cimitile dove siamo visti come chi ha poco da fare, come un ostacolo o chi sa cosa, poi per fortuna tutti quelli che ci seguono ci danno forza. Ecco che con la nostra caparbietà, mai avrei immaginato si trasformasse in questa forza coinvolgente, l’atteggiamento di un gruppo che orgogliosamente va avanti, non pensavo ci portasse ad essere così uniti…unici, che alla fine fa tanta differenza in un mondo meccanizzato spesso falso.

 I nostri progetti CERCO-OFFRO, SCRIVI UNA FAVOLA, I LAVORI DELLA NONNA, DECOUPAGE, SPORTELLO ASCOLTO, PROGETTO SALUTE. 

Tutto messo in campo con le nostre forze, dell’amore, l’amore per il prossimo, per la nostra CIMITILE, dove continueremo a vivere e continueranno a vivere le nostre generazioni. E’ questo il messaggio positivo a cui voglio credere. 

Con tutte loro ho in mente una società dove chi ha la possibilità offre lavoro a chi non ne ha …un gesto di cortesia, un ascolto a una persona sola…fermiamoci a riflettere non costa nulla. E poi i nostri bambini…scrivono favole e permettono a noi di viverle. Ascoltare delle vocine quelle dei bambini, dolci, timidi, che con i loro pensieri puri ci riempiono il cuore di gioia, ci caricano di quella forza infallibile che sconfigge tutte le difficoltà.

Vederli li su quel palco del PREMIO CIMITILE in uno scenario suggestivo delle basiliche paleocristiane, luogo sacro e cristiano dove risiede la tomba del nostro patrono SAN FELICE arricchisce l’atmosfera di un senso di pace e fraternità. 

In questo contesto magico avviene la premiazione di questi bambini che accompagnati da genitori, nonni, insegnanti, dirigenti pieni di orgoglio e soddisfazione anno per anno li seguiranno nel percorso della formazione. 

Dai loro disegni e manoscritti ritagliamo la nostra carica per ampliare gli obbiettivi futuri che con il loro contributo sono sicura raggiungeremo pienamente. Saluto tutti e ringrazio. Vi aspettiamo l’anno prossimo, non vi sforzate ad essere perfetti a noi basta che c’è di nel vostro cuore, la vostra mente, perché siete speciali.