IL PALCOSCENICO DI REBECCA
Mia figlia Rebecca Trinchese ha iniziato il suo percorso nel mondo del teatro quando aveva appena 10 anni.
Oggi, dopo due anni di corso, possiamo dire con certezza che quella scelta, fatta quasi per curiosita’ si è trasformata in una esperienza preziosa ,capace di lasciare un segno profondo non solo in lei, ma anche in noi, la sua famiglia. Vederla salire sul palco la prima volta è stato emozionante. C’era l’agitazione , la paura di sbagliare, quella timidezza che tutti i bambini si portano dentro… Ma proprio lì, su quel palco , qualcosa è cambiato. Il teatro ha dato a Rebecca la possibilità di tirare fuori lati del suo carattere che forse nemmeno lei sapeva di avere. Le ha insegnato ad ascoltarsi , ad affrontare le sue paure, a mettersi in gioco. L’abbiamo vista diventare più sicura, più determinata. Ogni anno, al termine del corso, i ragazzi portano in scena una commedia, e ogni volta è un piccolo miracolo: vederli trasformarsi in personaggi, condividere emozioni con il pubblico, lavorare insieme come una vera squadra. Dietro a quelle risate , gli applausi, c’è impegno, passione , crescita. Per questo io GARGIULO GIUSY E TRINCHESE MARCO in qualità di genitori di TRINCHESE REBECCA sentiamo di ringraziare con il cuore l’ ASSOCIAZIONE GENITORI DEL SUD e la straordinaria maestra VECCHIARELLI ROSARIA, che accompagna e guida questi ragazzi con dedizione , pazienza e amore per l’arte.

E’ grazie a loro se il teatro è diventato per Rebecca e per tanti altri un luogo di scoperta, libertà e bellezza. Io penso che il teatro fa bene a tutti,ma ai ragazzi forse un po' in più.
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