Bullismo tra sofferenze e indifferenza
A cura del socio fondatore
Maria De Gennaro
Il bullismo è un fenomeno che purtroppo continua a esistere nelle scuole e nella società, creando sofferenza in chi lo subisce e, spesso, indifferenza in chi lo osserva. Non è solo un problema individuale, ma una responsabilità collettiva.
Troppo spesso si tende a sottovalutarlo, pensando che siano semplici litigi tra ragazzi, ma la verità è che il bullismo lascia segni profondi, sia psicologici che emotivi.
Credo che la scuola abbia un ruolo fondamentale nel contrastare questo fenomeno.
Non basta punire i bulli, bisogna educare tutti i ragazzi al rispetto e all’empatia. Troppo spesso si parla di regole e divieti, ma la vera soluzione sta nell’insegnare ai giovani a mettersi nei panni degli altri, a comprendere il peso delle parole e delle azioni.
Non basta punire i bulli, bisogna educare tutti i ragazzi al rispetto e all’empatia. Troppo spesso si parla di regole e divieti, ma la vera soluzione sta nell’insegnare ai giovani a mettersi nei panni degli altri, a comprendere il peso delle parole e delle azioni.
Le scuole dovrebbero investire di più in progetti di sensibilizzazione, incontri con esperti e momenti di confronto tra studenti, perché solo parlando apertamente di questi problemi si può davvero cambiare qualcosa.
Non possiamo aspettarci che un bambino o un ragazzo affronti da solo una situazione di bullismo, dobbiamo essere noi a offrirgli il sostegno di cui ha bisogno.
Non basta condannare il bullismo a parole, bisogna agire concretamente, ogni giorno.
L’obiettivo e la realizzazione di questo libro è proprio quello di vedere cosa pensano i bambini e i ragazzi riguardo questo problema.
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