martedì 18 aprile 2017

Laboratorio ferri e uncinetto

A cura di:  Felicetta Lombardi, 
                  Angela Lombardi, 
                  Giulia Lombardi, 
                  Marisa Cimmino.



Cimitile è un piccolo Comune della provincia di Napoli, che si estende su un territorio di 2 km², è inserito in un contesto economico e culturale fortemente agricolo, in passato l’artigianato era un elemento importante del territorio, ma con il passare del tempo e con l’avanzamento del consumismo, l’artigianato ha perso valore.


L’artigianato (e in particolare i lavori a maglia) è si un impiego, ma è anche un modo per creare comunità che si è perso con l’avanzamento della tecnologia e della vita frenetica. I lavori della nonna ha una doppia utilità: 
  • una riguarda il riprendere e valorizzare l'artigianato locale; 
  • ma l'altro non meno importante e di creare dei gruppi di persone facendoli sentire importanti l'uno per l'altro diventando così anche un ottimo rimedio contro la solitudine. Tale rimedio non riguarda solo la popolazione anziana, anche se molto alta nel nostro territorio ma anche la fascia di età che va dai 40 ai 50 anni.

Non meno importante è che lavorando  con le mani si stimola la mente, ciò influisce positivamente sulle condizioni di salute, previene gli stati di stress e rallenta l’insorgenza di malattie degenerative del cervello. 
Vediamo chi sono i beneficiari di questo laboratorio: 
indirettamente ne beneficeranno le famiglie sia quelle con minori a carico sia quelle con persone anziane a carico. Per i  giovani sarà un modo per uscire dall'ambiente virtuale ed entrare in quello reale perché appassionandosi a quest’arte si metterà da parte il cellulare prendendo ferri ed uncinetto…creando.
Mentre gli anziani troveranno nel laboratorio persone con cui condividere la stessa passione e allo stesso tempo trascorrere del tempo in compagnia, infatti sono molti che vengono ai nostri laboratori per superare la solitudine e fare quattro chiacchiere in allegria, creando comunità,  ritagliandosi dello spazio per se.
Le famiglie, nel laboratorio, vedono i loro cari che stanno meglio ed allo stesso tempo trovano persone capaci a cui affidarli senza timore. Cosa non meno importante è che questa arte può diventare un lavoro vero è proprio, in quanto, dopo aver acquisito l'arte del lavoro manuale, l'associazione segue i partecipanti al laboratorio anche nella promozione o  creazioni di pagine web per la vendita dei prodotti da loro creati.
Per tale scopo l’associazione ha creato sulla piattaforma Facebook una pagina denominata Fili d’idee  dove vengono pubblicati tutti i lavori nati da questo progetto.
Tale iniziativa è diventata per le famiglie una piccola entrata, un sostegno economico per le spese correnti. In tal modo insegniamo  ad essere imprenditori di se stessi  e aiutando coloro che trovandosi in un periodo particolare della propria vita (  perdita del  lavoro) l’arte della reselience , cadere e rialzarsi.

I fondi che hanno permesso a tale progetto di andare avanti sono stati i contributi volontari dei Soci della Associazione Genitori del Sud e dei simpatizzanti che hanno partecipato ai laboratori. Un’altra modalità per finanziare il laboratorio “Lavori della nonna” è quella di partecipare ai vari mercatini locali vendendo i prodotti realizzati dalle corsiste e delle insegnanti.
 Per settembre lanceremo una linea di bomboniere solidali. 

La nostra comunità ne avvertirà i vantaggi per molto tempo. 
Il progetto è solo al suo inizio. Ha tre anni perché è nato come uno delle prime attività dell’associazione Genitori del Sud.
Il termine “Lavori della Nonna” è in realtà inteso in modo molto più ampio, abbiamo intenzione di riprendere tutte le attività artigianali/manuali caratteristiche del nostro territorio che stanno andando nel dimenticatoio, soprattutto per le nuove generazioni (cucito, ricamo, disegno su tela, lavorazione del legno, arti presepiali, decoupage, pasta fresca, salumi, formaggi, dolci tipici, cucina tipica….).
Non ancora attivate per mancanza di sede e fondi in quanto fino ora l’associazione è autofinanziata. Nel secondo anno di vita dell’associazione e quindi del progetto, siamo riusciti a riportare il mercato artigianale nella nostra piazza principale, in Partenariato Morale con il nostro Comune, quest’anno c’è stata la seconda edizione che ha trovato un maggior riscontro sia degli standisti, sia della comunità tutta.
Quindi la sostenibilità del progetto sta nel progetto stesso. Nel futuro, oltre alle attività sopra elencate, per permettere la continuità temporale di questo progetto, attiveremo la linea di bomboniere solidali che creerà un circolo virtuoso per  partecipanti –famiglie – territorio.
Il nostro proposito è quello di farlo crescere  e farlo durare nel tempo migliorandolo di  anno in anno, quindi non ci sentiamo di dare una scadenza temporale , anzi speriamo che la nostra comunità avvertirà i benefici del progetto per molto tempo.



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